Domande?
In questa pagina trovi le risposte alle domande più frequenti sulla donazione di midollo osseo.
Dopo la donazione ad un ricevente anonimo posso donare ad un mio familiare se ne avesse bisogno?
Sì. Il midollo si riproduce in pochi giorni e non vi sono limitazione ad una seconda donazione.
Si può donare o iscriversi al Registro se il peso è inferiore a 50Kg?
No. Per iscriversi e per donare occorre essere almeno 50Kg. Un peso inferiore ai 50Kg può essere dannoso per il donatore e non garantisce il prelievo di una quantità sufficiente di midollo che abbia una efficacia clinica.
Ci sono effetti collaterali con l’assunzione del fattore di crescita?
Con l’assunzione del fattore di crescita le cellule staminali iniziano a moltiplicarsi e trasferirsi dalla loro sede all’interno dei vasi. Questo può determinare una sintomatologia simile a quella influenzale (dolori articolari e muscolari, cefalea) che trova miglioramento con l’assunzione di paracetamolo. Non sono segnalati particolari effetti collaterali a lungo termine.
Se nei giorni durante l’assunzione del farmaco avessi bisogno, a chi mi posso rivolgere?
Nel periodo precedente la donazione verranno forniti al donatore dei recapiti telefonici per mettersi in contatto con il medico che lo ha seguito nella valutazione dell’idoneità alla donazione. La disponibilità medica è giorno e notte.
La donazione fa male?
La donazione da prelievo midollare non fa male perché viene eseguita in anestesia. Al risveglio il donatore potrà sentire un dolore nella zona del prelievo. Nel prelievo dal sangue periferico il donatore può avvertire dei dolori articolari muscolari come quelli dell’influenza durante l’assunzione del farmaco. In entrambe le situazioni l’assunzione di paracetamolo riduce rapidamente il dolore.
Come viene scelta la tipologia di donazione?
La tipologia di donazione è una preferenza che viene segnalata dal Centro Trapianti in base alla patologia del paziente. Il donatore è però libero di scegliere una sua preferenza: se non concorda con quella del Centro Trapianti verrà segnalato e si rimarrà in attesa se verrà accettata oppure verrà selezionato un altro donatore.
Perché è previsto l'anonimato?
La donazione è una donazione da vivente e pertanto il donatore dovrà sempre essere libero nella sua decisione senza nessuna pressione esterna che lo condizioni: una delle principali caratteristiche della donazione è la volontarietà.
Quando posso ritornare a fare attività sportiva dopo la donazione?
Dipende dalle condizioni fisiche e dagli esami di laboratorio dopo i primi controlli. Mediamente si può riprendere dopo 10-15 giorni dalla donazione.
Come è tutelata la donazione?
Ogni donatore è assicurato da una polizza stipulata dal Registro Donatori Midollo osseo IBMDR.
Perché debbo fare dei controlli successivi alla donazione?
I controlli immediatamente dopo la donazione sono necessari per valutare che la situazione ematologica rientri nei parametri normali. La possibilità di conoscere anche a distanza di anni la situazione ematologica del donatore rafforza quanto già definito dalla letteratura sulla assenza di patologie a lungo termine dopo l’assunzione del fattore di crescita.
Posso riprendere a donare sangue dopo la donazione?
Sì. Il donatore deve attendere almeno un anno prima di riprendere qualsiasi donazione.
Posso donare nuovamente per un altro paziente?
No. Dopo la donazione si è sospesi dal Registro Nazionale e si rimarrà a disposizione solo per quel paziente che ha ricevuto la donazione. Si può donare ad un’altra persona che necessita un trapianto solamente se questa è un famigliare.
Da quando mi iscrivo quanto tempo può passare per essere chiamati?
Non è possibile definirlo perché dipende dalla compatibilità con un paziente. Oggi è possibile essere chiamati anche dopo pochi mesi, altrimenti possono passa re anche degli anni.